“Lo sviluppo economico è possibile con una maggiore eguaglianza sociale”
TEMI DI LAVORO
- Una Nuova Europa per salvare l’Euro
- La politica dei redditi per ridurre le disuguaglianze
- Il nuovo ruolo dello Stato e l’intervento pubblico in economia
- La revisione del bilancio per una nuova programmazione
- La definizione dei livelli essenziali minimi per un nuovo Stato sociale
LA QUALITA’ SOCIALE
Scriveva Giorgio Ruffolo nei primi anni ’80: “Un vento di destra spira sull’Occidente. Reaganiani e moderati, marxisti pentiti e cattolici provvidenzialisti, profeti post-industriali e intellettuali postmoderni, sociologi del sommerso neurovegetativo e politologi “sistemisti”: neodecisionisti, neoliberisti, neo-“opportunisti”, evocano e celebrano lo spirito rinascente del capitalismo. Decisamente questo libro non si iscrive in questa “vague”. E’, forse, un libro contro-corrente”.
La Qualità Sociale, pubblicato nel 1985 da Laterza, rappresenta non solo un libro di grande attualità ma anche un prezioso punto di riferimento per rilanciare una sinistra riformista degna di questo nome. Le intuizioni di Giorgio Ruffolo si sono rivelate assolutamente corrette: la controffensiva capitalistica promossa dai governi di Reagan e della Thatcher ha condizionato lo sviluppo dell’economia e della società negli ultimi trenta anni. E oggi non riusciamo ad uscire da quel modello di capitalismo finanziario che ha determinato la crisi scoppiata nel 2007/2008. Le diseguaglianze si sono esasperate mentre il capitalismo orientato al profitto di breve termine ha continuato a saccheggiare le risorse naturali, a sfruttare il lavoro e a inquinare l’ambiente.
E’ da questo libro che si deve ripartire per capire ciò che è successo negli ultimi trenta anni e per elaborare una strategia rivolta a promuovere una crescita sostenibile e una maggiore eguaglianza sociale.
